Svelato il mistero del rutto

"Il rutto???? L'ho fatto io!!!".
E' durato solo poche ore il mistero che aveva caratterizzato il sabato sera dei Cortesi. A svelare l'arcano con una disarmante onestà è lo stesso autore del roboante suono, il conte Tanzi.
Il buon Dino provava a trovare conferme nell'essere vivente più vicino a lui nel momento dell'eruzione corporea, cioè Marco Vecchiola. Ma il Vecio, confermando le condizioni pietose in cui si trovava quella sera, naturalmente non ricordava niente. Alla mia domanda sui motivi di quel fragoroso gesto, Pino Tanzi rispondeva: "Era solo il mio saluto"...
Il consulto tra le menti illuminate del sottoscritto, del Tanzi e di tutti gli altri partecipanti alla serata di sabato, si è svolto a Castel Fiorino, che in occasione del compleanno di Arianna, ci ha ospitato tutti per una leggerissima cena a base di focaccia, pollo fritto e panzerotti. Giusto un assaggino però.....Porco due se ho mangiato!!!! Doverosi ringraziamenti alla famiglia milanese-pugliese-statunitense e soprattutto all'eclettico Omada, che ci ha deliziato col suo ormai famosissimo aperitivo della casa.
Visto il menù della serata si temeva che qualcuno potesse riproporre a più riprese chiassosi ed ediventi segni di digestione. Ma tutti i partecipanti hanno deluso le attese, soprattutto il pirotecnico Dino...